![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjp5-NrGclUBXF6cnOazj1l-B16S_ceUZQmlr1ostWn52ZYw-EwYumsA5MJMGnn0dI4EVFooD813agq9Gj4Q00855aOvyDxmLPr49vROWZ7j7xZUy5oRWNQCxSOACw1DvMn3YpQl616p2k/s400/Uova+in+cocotte.jpg)
Ricordo che quando ero bambina
non c’era molto cibo nelle case, e si aveva una particolare attenzione allo
spreco ,soprattutto si dava molta importanza al cibo perché i nostri genitori ,che
avevano vissuto la guerra conoscevano la fame , e poi si faceva sempre
riferimento a chi non aveva da mangiare, mia nonna diceva : per rispetto di chi
non ha nulla da mangiare è peccato sprecare il cibo .Ora c’è un grande spreco e
non è facile cambiare le regole ormai siamo in un sistema globale difficile da
modificare. Dovrebbe cambiare il modo di pensare e fare una vita per soddisfare i bisogni primari dedicando il
tempo alla riflessione all’osservazione del se alle persone che amiamo a
giocare leggere scrivere e disegnare con i nostri bambini. E tutto ciò che
avanzava veniva riciclato ,il pane si
usava per molte ricette la pappa al pomodoro ,gnocchi di pane tortino di pane
bagnato nel latte con l’aggiunta di uova
e formaggio messo al forno per fare la crosticina .Cucina semplice…..la
cucina povera ……….
Quando il cibo è fatto con amore e fantasia .....
RispondiElimina