Mantenere le tradizioni .
La cultura contadina toscana,
Da quando mi sono trasferita in toscana ho subito cercato di
imparare le ricette del luogo ed andavo da una anziana signora di cultura
contadina che abitava qui vicino, ad imparare a fare i pici ,ad appiciare diceva
lei e poi ancora …..si principia ed io la seguivo passo passo
Sarà forse un po’ di nostalgia che ripropongo volentieri ricette usate in
quel periodo voglia di profumi che è difficile riproporre oggi ,ogni tanto ricordo un piatto di allora
che avevo dimenticato chiedendomi il perché non l’abbia più cucinato …ricordo che in base al giorno
della settimana si cucinava una pietanza
,il brodo fatto con la gallina o carne di manzo o tutte e due alcune volte ci
mettevano il collo d’oco ripieno che era
squisito e con il lesso (carne di manzo e pollo o gallina ) che avanzava ci facevano le polpette ,le famiglie erano molto numerose a volte
qualche figlio o figlia che si sposava rimaneva ad abitare con i genitori
quindi ricordo sui fornelli dei grandi pentoloni di alluminio.La
cucina contadina e quella dei padroni avevano gli stessi ingredienti base con
la stessa cura nella scelta da ambedue i ceti .Qualcuno disse “Il povero quando
può ed il ricco quando vuole “ L’uno poteva mangiare con maggiore quantità e
maggiore scelta ,l’altro meno spesso .Ma i piatti di carne che nella cucina povera
erano riservati ai giorni festivi per l’altro era un pasto giornaliero .Per il
contadino la verdura era il piatto principale per la cucina ricca era il
contorno. Il vino a tutti i pasti non
era questione di ricchezza o povertà, allora come oggi ,fa parte del pasto quotidiano
come il pane ed ancor oggi .
Oggi voglio riproporvi le buonissime polpette fatte con il
lesso accompagnate da una strepitosa salsa al dragoncello pare che sia stata
introdotta da Carlo Magno attraverso i Franchi .
Salsa al dragoncello
Ingr:
40 gr mollica di pane ,2 cucchiai di aceto di vino ,un
mazzo di dragoncello ,3 spicchi di aglio ,sale,1 tazza di olio extravergine di
oliva .
Inumidire la mollica con l’aceto ,Dopo aver pulito il
dragoncello senza lavarlo staccare le foglie lanceolate ,tagliarle finemente
con la mezzaluna o un coltello adatto assieme all’aglio ,mettere il battuto in
una tazza di terracotta .unirvi la mollica di pane strizzata mescolare bene e
passare al setaccio salare e continuare a mescolare aggiungendo l’olio fino ad
ottenere una salsa omogenea .
Polpette di lesso
Ingr:
carne lessa avanzata del giorno prima ,una patata ,sale pepe,uno spicchio di aglio , parmigiano ,noce moscata
Lessare una patata schiacciarla, mescolarla con il lesso
macinato aggiungendo il sale il pepe l’uovo
il parmigiano e la noce moscata ,mescolare bene e formare delle polpette
passarle nella farina nell’uovo sbattuto e poi al pane grattugiato friggerle in olio bollente
.
Servirle con la salsa al dragoncello .
Arrivederci al prossimo post sulla cucina povera toscana …..seguitemi
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